Per cause di forza maggiore la manifestazione è rinviata all’ultimo weekend di maggio 2020: Venerdì 29, Sabato 30 e Domenica 31 Maggio. Il Bologna Mineral Show è giunto con successo al traguardo della 51° edizione.
Superato l’anniversario dei 50 anni, l’evento, sempre più vivo e in crescita, si conferma come la manifestazione mineralogica più attesa in Italia e tra le più importanti in Europa.
Il segreto di questa longevità è insito nella passione dell’organizzazione a far conoscere e rendere accessibili le meraviglie che la terra custodisce gelosamente, come un prezioso scrigno. Con la collaborazione tra il Gruppo Mineralogia e Speleologia dell’AVIS di Bologna e la Bologna Mineral Service che ne cura l’organizzazione, il Bologna Mineral Show è garanzia di elevato livello di contenuti a livello culturale e commerciale e di grande qualità dei servizi offerti.
Come consuetudine, sarà particolarmente ricca l’offerta di minerali e fossili di altissimo livello provenienti da tutto il mondo, proposti dai migliori collezionisti e commercianti del settore. In occasione della 51° edizione, l’organizzazione ha voluto realizzare una serie di esposizioni tematiche di grande livello e di respiro internazionale, cui saranno affiancate molteplici attività didattiche e ludiche per rendere ancor più invitante la manifestazione.
Come nella passata edizione saranno presenti due cuccioli di dinosauro che, camminando tra il pubblico, giocheranno con adulti e bambini. Un baby T-REX sarà infatti affiancato da un baby Carnosauro, entrambi con i loro addestratori, a disposizione di tutti coloro che vorranno giocare con loro, per tutti e tre i giorni della manifestazione… ma non fateli arrabbiare!
Come consuetudine, saranno numerosi i laboratori didattici dove bambini e ragazzi potranno avvicinarsi alla comprensione della natura e alla ricerca di minerali e fossili. I visitatori troveranno infatti un laboratorio di paleontologia, dove sarà possibile, grazie all’ausilio di personale specializzato, partecipare attivamente alla ricerca dei fossili; la pesca all’oro, grazie alla realizzazione di un diorama con la ricostruzione di un tratto di torrente dove, con opportuni mezzi e grazie all’aiuto di professionisti, si potrà cimentare nella ricerca di autentiche pagliuzze d’oro. Sarà presente anche un laboratorio di archeologia sperimentale dove, nella ricostruzione di un accampamento neolitico, sarà possibile sperimentare le antiche tecniche di lavorazione di pietre e ossa per ricavarne utensili e perfino come accendere il fuoco utilizzando varie tecniche. A queste si aggiunge la ricostruzione di una galleria di miniera dove sarà possibile provare l’emozione della ricerca di minerali.
Le esposizioni tematiche di mineralogia, come annunciato, avranno un carattere e un respiro realmente internazionale. La tematica centrale tratterà infatti la mineralogia del Karakorum, vista con gli occhi dei primi esploratori che si sono avventurati in questo territorio. La maestosa catena del Karakorum, lontana e irraggiungibile, rappresenta un sogno per gli alpinisti e viaggiatori di tutto il mondo. Chi ci guida in questo viaggio è Giuseppe Agozzino, pioniere dell’esplorazione mineralogica di questo sconosciuto territorio. I colloqui con il conquistatore del K2, prof. Ardito Desio e il suo incoraggiamento furono la molla che lo spinsero a intraprendere una spedizione esplorativa assolutamente nuova e originale: la ricerca di minerali nelle vallate del Karakorum. L’esposizione “Karakorum 2020” al 51° Bologna Mineral Show vuole essere un evento con galleria fotografica di esplorazioni, scalate e viaggi per raccontare la vita, le tradizioni e i paesaggi di quel mondo che ci fa sempre sognare, e l’occasione per far conoscere l’aspetto affascinante ma poco conosciuto del Karakorum: il mondo multicolore dei cristalli. Nell’occasione, Giuseppe Agozzino, presenterà un nuovo libro, “Karakorum, inferno di rocce, paradiso di cristalli”; un volume ricco di fotografie, aneddoti e storie dei suoi primi viaggi agli inizi degli anni ’80, nel quale racconta i suoi primi passi nella ricerca di minerali in quelle sperdute vallate.
La seconda tematica riguarderà invece la calcite. Questo minerale, certamente tra i più diffusi in natura, è anche tra quelli più apprezzati a livello collezionistico per la bellezza e la varietà dei suoi cristalli. La calcite non è solo estetica: la storia della mineralogia è strettamente legata allo studio di questo minerale e delle sue proprietà, partendo dalle prime intuizioni di Hauy (1743-1822) sulla struttura dei cristalli.
Da ultimo, ma non per importanza, la presenza di AVIS con “La ruota della solidarietà”, una coinvolgente e coloratissima attrazione in cui, con una piccola offerta i giocatori potranno far girare la ruota, suddivisa per settori, e portarsi a casa uno dei tanti premi, pietre da collezione fornite dalla Bologna Mineral Service. La vittoria è assicurata, ma la soddisfazione più grande sarà quella di contribuire, con un piccolo ma concreto gesto, divertendosi, e sostenendo la storica associazione che opera capillarmente sul territorio italiano per la raccolta di sangue.
Molto altro ancora ci sarà da vedere al 51° Bologna Mineral Show, l’edizione più ricca, preziosa e internazionale di sempre; un appuntamento da non perdere!
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