“L’appello ai donatori di sangue della Provincia di Bologna è quello di continuare a donare, in quanto il nostro sistema sangue è sicuro e la paura del contagio non deve fermarci”, così si esprime il Presidente di Avis Provinciale Bologna, Francesco Pedrini, dopo dieci giorni di misure contenitive nazionali contro la diffusione del virus COVIS-19.
“Ringraziamo tutti i donatori e le donatrici che stanno continuando a donare, senza lasciarsi condizionare dalla situazione. Non possiamo dimenticarci infatti che ogni giorno nel nostro Paese più di 1.800 pazienti necessitano di trasfusioni di sangue e per questo è fondamentale continuare a dare il proprio contributo, affinché possa essere garantita l’autosufficienza nazionale“.
Ai donatori si raccomanda quindi di venire a donare, come sempre, solo se si è in buona salute. Si consideri inoltre che l’ultimissimo aggiornamento dal Centro Nazionale Sangue, come ribadito dal Presidente di Avis Nazionale, Gianpietro Briola, e dallo stesso direttore del Cns, Giancarlo Liumbruno, fa tirare un sospiro di sollievo al nostro sistema sangue, riducendo le sospensioni precauzionali da 28 a 14 giorni per i donatori che hanno viaggiato in Cina o nelle “zone rosse” o ancora sono stati a contatto con persone infettate da Sars-CoV-2.
Le misure attualmente adottate sono le seguenti:
- applicazione del criterio di sospensione temporanea di 14 giorni dal rientro per i donatori che abbiano soggiornato nella Repubblica Popolare Cinese;
- applicazione del criterio di sospensione temporanea di 14 giorni dopo la possibile esposizione al rischio di contagio per contatto con soggetti con infezione documentata da SARS-CoV-2;
- applicazione del criterio di sospensione temporanea di 14 giorni dei soggetti a rischio perché sono transitati ed hanno sostato dal 1° febbraio 2020 nei comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio (Regione Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini. Regione Veneto: Vo’);
- applicazione del criterio di sospensione temporanea di 14 giorni dalla risoluzione dei sintomi o dall’interruzione dell’eventuale terapia per i donatori con anamnesi positiva per infezione da SARS-CoV-2 (infezione documentata oppure comparsa di sintomatologia compatibile con infezione da SARS-CoV-2);
- sensibilizzazione dei donatori ad informare il Servizio trasfusionale di riferimento in caso di comparsa di sintomi compatibili con infezione da SARS-CoV-2 oppure in caso di diagnosi d’infezione da SARS-CoV-2 nei 14 giorni successivi alla donazione (post donation information).
Per eventuali dubbi in merito, si rimanda ai medici del Centro di Raccolta Sangue che rispondono al numero 0516478011 dal lunedì al venerdì ore 11-13 e il sabato e la domenica ore 11-12,30.
Visita la news dedicata sul sito di Avis Nazionale –> http://bit.ly/2TjmlM0.
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