L’allerta rossa per il maltempo ha rallentato anche la raccolta di sangue e plasma. Ma Avis e i suoi donatori non si fermano. Gli appuntamenti dei prossimi giorni verranno confermati passo passo in base all’evolversi della situazione, per avere informazioni aggiornate: 0513146011.
Migliaia di persone evacuate, ponti e strade chiuse, fiumi esondati. Questo lo scenario con cui si sono trovate a fare i conti negli ultimi due giorni anche le Associazioni di Donatori di Sangue, che non si sono potute dimenticare del loro quotidiano compito di garantire la raccolta di sangue e plasma.
Nella giornata di martedì 16 maggio è stata sospesa la raccolta presso il Centro donazioni di Molinella, mercoledì 17 maggio quella presso il Centro di Castel Maggiore, nonostante i tentativi assidui di volontari e personale sanitario per rendere agibile la struttura e probabilmente stessa sorte spetterà al centro raccolta di Medicina dove la situazione è ancor più critica e la protezione civile ha preparato ripari di fortuna.
Ha traballato anche la raccolta presso la Casa dei Donatori di Sangue e all’Ospedale Bellaria a Bologna per la viabilità compromessa, tanti donatori hanno chiamato per disdire l’appuntamento perché impossibilitati a raggiungere le sedi Avis per via degli allagamenti in città. Ma comunque la raccolta non si è fermata totalmente: alla Casa dei Donatori e all’Ospedale Bellaria sono state raccolte 58 sacche di sangue intero a fronte degli 80 appuntamenti prenotati e 11 di plasma, a fronte dei 22 donatori previsti in mattinata.
“Grazie alle donatrici e ai donatori che si sono mobilitati per arrivare presso i centri di raccolta nonostante lo scenario a dir poco critico – commenta Sonia Manaresi, Presidente di Avis Provinciale Bologna -, grazie al personale sanitario dell’Azienda USL che opera presso la Casa dei Donatori, presso l’Ospedale Bellaria e nei centri mobili in provincia che, insieme ai volontari, hanno portato avanti con passione il nostro impegno quotidiano al servizio dei malati. Il nostro pensiero oggi va alle migliaia di evacuati, ai dispersi, alle amministrazioni comunali che stanno facendo i conti con una situazione davvero inedita, mai vista prima. Avis è vicina a tutta la cittadinanza, a disposizione per fare quello che le riesce meglio: aiutare.”
Ora, si monitora passo passo la situazione, i donatori prenotati per le donazioni dei prossimi giorni verranno contattati direttamente per eventuali variazioni. Intanto per avere informazioni aggiornate o per riprogrammare la donazione è possibile contattare il numero 0513146011 dal lunedì al venerdì ore 8-13 e 15-17.45 o contattare Avis Provinciale Bologna sui canali digitali su www.bologna.avisemiliaromagna.it .
“Adesso il nostro appello alla cittadinanza – conclude Sonia Manaresi – è in primis quello di avere pazienza, rispettare le ordinanze comunali e regionali sulla sicurezza e la circolazione e diventare donatori periodici quando la situazione si sarà stabilizzata. Il nostro è un sistema basato sulla programmazione e sull’impegno quotidiano dei donatori, che consente di mettere da parte delle sacche di scorta per situazioni emergenziali come quella che stiamo vivendo in questi giorni”.
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