No, grazie alle disposizioni che regolano la selezione dei candidati donatori, la donazione di sangue non comporta alcun rischio per una persona in buono stato di salute.

Fra le disposizioni citate troviamo ad esempio la quantità del sangue che viene prelevata mediamente ad ogni prelievo (450 ml), l’intervallo minimo di tempo che deve passare tra una donazione di sangue intero e l’altra (almeno 90 giorni), la frequenza annua delle donazioni (non superiore a 4 nell’uomo e a 2 nelle donne in età fertile).

Inoltre i controlli e le visite periodiche effettuate a ciascun donatore prima di ogni donazione sono uno strumento di medicina preventiva, a tutela dello stato di salute generale del donatore.