Avis è un’Associazione senza fini di lucro che persegue un interesse pubblico: garantire un’adeguata disponibilità di sangue e plasma a tutti i pazienti che ne hanno bisogno. Fonda la sua attività sui principi di democrazia, libera partecipazione sociale e sul volontariato come elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana. I donatori di sangue e plasma sono volontari, anonimi e non remunerati.
È socio dell’AVIS chi dona periodicamente il proprio sangue e plasma, chi per ragioni di età o di salute ha cessato la donazione ma partecipa con continuità alla attività associativa ed infine chi, pur non effettuando donazioni, si prodiga con continua attività di volontariato nell’ Associazione.
Avis Provinciale Bologna oggi
della popolazione residente nella Provincia di Bologna nella fascia d’età 18-65 anni
è Socio Avis
Alcune tappe della nostra storia
23 novembre 1953
Dato il numero in costante crescita degli associati e il costituirsi di sedi in diversi Comuni della Provincia, si costituisce Avis Provinciale Bologna, in risposta alle esigenze di coordinamento dei donatori e di organizzazione dell’attività di donazione.
Luglio 1956
In una villetta in via Vizzani 34 viene aperta la prima sede di Avis Provinciale che ospita anche il Centro Trasfusionale. I soci Avis sono 3.300.
12 ottobre 1957
Viene inaugurata a Palazzo d’Accursio l’autoemoteca, il primo centro di raccolta mobile dell’Avis Provinciale.
1957 – il Befanone
Fin dai primi anni la volontà dell’Associazione è stata quella di coinvolgere i donatori e le loro famiglie. Una manifestazione realizzata per lungo tempo è stato il Befanone, in cui venivano consegnati giocattoli ai figli dei Donatori in occasione della Festa dell’Epifania.
Fine 1958 – inizio 1959
Avis Provinciale Bologna si trasferisce nello stabile di Via Boldrini 16-18, gestendo sia il Centro Trasfusionale qui stabilito che quello interno all’Ospedale Maggiore.
1959 Gruppi Hobbistici
Fanno parte dell’Associazione i Gruppi Hobbistici, uno dei primi a costituirsi è il Gruppo Motociclistico.
1980
Per l’accresciuta complessità del settore trasfusionale e per il sempre maggiore impiego di risorse umane e materiali si arriva alla decisione di cedere i Centri Trasfusionali all’Ente Ospedaliero di Bologna. Da questo momento in avanti la raccolta non sarà più gestita dal personale Avis.
anni ’90 – Le Premiazioni
Iniziativa di ringraziamento rivolta a tutti coloro che periodicamente fanno dono di se e del proprio sangue è da sempre quella delle Premiazioni. Ogni donatore lungo il suo percorso può ricevere numerosi riconoscimenti. Fino al 1995 il primo step era il diploma di benemerenza e si poteva raggiungere il diploma della croce d’oro. Ai giorni nostri le medaglie partono dal Rame, passando per l’Argento fino ad arrivare all’Oro con Diamante. Insieme alle medaglie, ciascun donatore o donatrice riceve un diploma, fino agli anni ’90 aveva l’aspetto di quello mostrato qui a fianco.
Fine 1994 inizio 1995
La sede di Avis Provinciale si trasferisce in via Emila Ponente, 56: il centro raccolta sangue si trasferisce a metà del 1995.
aprile 1995
L’Avis Provinciale organizza in Piazza Maggiore una mostra contenente la propria storia.
2000 Run Tune Up
Di pari passo alla sensibilizzazione alla donazione del sangue, scopo ultimo di Avis è la promozione di sani stili di vita. Per questo tra le tante iniziative a cui si è partecipato e si partecipa c’è la Run Tune Up, la mezza maratona nel centro di Bologna.
2009
Il primo donatore varca la soglia della Casa dei Donatori di Sangue, la nuova sede Avis adiacente all’Ospedale Maggiore.
2013 Giornata Mondiale del Donatore di Sangue
Avis Provinciale Bologna organizza un Flash Mob con Body Painting per il Centro di Bologna. Su ragazzi e ragazze volontari sono dipinti il sistema circolatorio e il logo Avis e in giro per le strade del centro distribuiscono materiale informativo sulla donazione di sangue.
Settembre 2014
Parte il piano riorganizzativo che ha portato alla chiusura di 16 centri di raccolta esterna tra i 27 centri della Provincia, per l’adempimento della nuova normativa relativa ai requisiti qualitativi delle unità di raccolta.
25 febbraio 2017
Riapre il centro di raccolta esterno di Castiglione dei Pepoli, l’ultimo degli 11 nuovi centri accreditati sul territorio Metropolitano di Bologna.
15 giugno 2017
L’Arcivescovo Matteo Zuppi viene in visita al Centro Raccolta Sangue e Plasma della Casa dei Donatori, a guidarlo la Dr.ssa Vanda Randi e la dirigenza Avis Provinciale Bologna.