Glauco, Claudio, Martina e Matteo: con loro la cultura del dono percorre tre generazioni, senza mai affievolirsi. Una storia che parte da lontano e arriva fino ai giorni nostri, attraverso ricordi e racconti di una famiglia speciale.

Nel video realizzato da Avis Comunale Bologna, in collaborazione con UISP, la famiglia Preci racconta il suo rapporto con il prezioso gesto della donazione: un legame che va avanti da più di quarant’anni! La loro storia inizia grazie a Glauco Guerra, storico attivista Avis da decenni impegnato nella sensibilizzazione al dono e alla solidarietà di bambini e ragazzi degli Istituti scolastici del Comune di Bologna.

Insieme a lui, il genero Claudio e i nipoti Martina e Matteo si raccontano: dai ricordi d’infanzia legati al nonno fino alle domeniche a pranzo insieme per raccontarsi le esperienze di donazione. Un legame speciale che unisce e fortifica i rapporti al di là delle differenze di età e vissuto.

Quando sono venuta a donare per la prima volta ho pensato a mio nonno e mi sentivo di essere nel posto giusto!” – Dice Martina.

La prima volta che ho sentito parlare di donazione di sangue è stato grazie alla mia famiglia, soprattutto mio Nonno…Mi ricordo che fin da piccolo andavo alle premiazioni dell’Avis che organizzava proprio lui” racconta Matteo, 18 anni compiuti da poco, sta aspettando gli esiti della visita di idoneità per calcare le orme del Nonno.

Mentre il papà Claudio riassume una sensazione che motiva tanti altri donatori che come lui danno il buon esempio ai propri figli: “Sto bene io, mi tengo controllato a livello fisico e penso che farò star bene qualcun altro”.

Di seguito un assaggio del video che li vede protagonisti.