Partirà lunedì 24 ottobre, la campagna regionale di vaccinazione antinfluenzale, 1.150.000 dosi di vaccino, che potranno aumentare fino a 1.380.000 ed essere somministrate in qualsiasi momento della stagione influenzale anche se la persona si presenterà in ritardo, cioè oltre il 31 dicembre 2022.

A disposizione anche alla Casa dei Donatori di Sangue un piccolo rifornimento di vaccini antinfluenzali riservato ai donatori di sangue della Provincia di Bologna. Le prime somministrazioni inizieranno lunedì 24 ottobre.

L’Azienda USL di Bologna, in collaborazione con Avis, offre infatti la possibilità di vaccinarsi contro l’influenza anche presso uno dei principali centri di raccolta della provincia. È possibile prenotare il proprio appuntamento, telefonando allo 0513146011 dal lunedì al venerdì ore 8-13 e 15-17,45.

I donatori nello stesso giorno potranno fare prima la donazione e poi il vaccino, ma non il contrario. Dopo il vaccino infatti occorre rispettare un periodo di sospensione di almeno 72 ore.

Consigliamo comunque ai donatori e alle donatrici di muoversi anche attraverso altre strade, poiché il numero di dosi erogabili presso la sede Avis non potrà coprire le esigenze degli oltre 27mila soci della provincia. A somministrare il vaccino saranno anche infatti:

  • i medici di medicina generale aderenti alla campagna 2022-2023;
  • i servizi di Igiene e sanità Pubblica;

Anche quest’anno il Ministero della Salute continua a ribadire l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, fondamentale per proteggere i più fragili, a partire dagli anziani e dalle persone con patologie croniche.

È garantita la vaccinazione gratuita contro l’influenza a:

1) persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche;

2) donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum; 

3) medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali;

4) soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;

5) persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenti;

6) persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all’influenza (compresi i conviventi);

7) addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine e protezione civile, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali);

8) personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani;

9) volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue

Su richiesta degli interessati, è prevista la gratuità anche per bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.

Viene in particolar modo raccomandato alle Ausl il coinvolgimento delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani, disabili e persone vulnerabili per garantire la vaccinazione agli operatori e agli ospiti.

Il Servizio Sanitario Regionale, propone una campagna specifica a sostegno della vaccinazione antinfluenzale.

I donatori che scelgono di vaccinarsi tutelano la propria salute e quella di tutte le persone che hanno intorno, riuscendo quindi a continuare a donare in sicurezza e con regolarità, per assicurare l’autosufficienza nazionale. Affinché il sangue ci sia sempre per tutti coloro che ne hanno bisogno.

Tante informazioni e un video, sul nuovo sito regionale https://www.vaccino-antinfluenzale.it

Per maggiori informazioni è disponibile anche il numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033 , attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,00 e il sabato dalle 8,30 alle 13,00.