Sul territorio metropolitano di Bologna, come in tutta l’Emilia – Romagna, in occasione della stagione estiva viene effettuato un test sicuro e preciso sulle sacche di sangue e plasma donate, per individuare eventuale presenza di West Nile Virus, e da quest’anno il test ricerca anche Chikungunya e Dengue.
Sicurezza garantita per i riceventi e strumento di prevenzione per i donatori: con il test Nat per i donatori che avessero soggiornato anche solo una notte in località italiane o europee in cui si sono verificati casi autoctoni in tutta la regione è garantita la continuità della raccolta.
Per questa ragione è priva di fondamento la notizia, circolata su alcuni social e organi di stampa della sospensione delle donazioni di sangue e plasma. In Emilia – Romagna ogni donazione viene validata attraverso questo specifico test proprio per evitare la sospensione di 28 giorni dalla donazione, prevista dalla normativa trasfusionale qualora non venga effettuato il test NAT. Se l’esito del test sarà negativo, la sacca verrà validata e si potrà continuare a donare senza sospensione.
Il NAT, ovvero Nucleic Acid Test, è un insieme di tecniche di biologia molecolare con le quali è possibile moltiplicare (amplificare) frammenti anche estremamente piccoli di materiale genetico (DNA o RNA) in modo tale da poterlo identificare e quantificare. È un esame estremamente preciso ed è utile per scoprire la presenza nel sangue del virus ricercato (sia quelli trasmessi dalle zanzare ma anche quelli dell’epatite C o dell’HIV) anche prima della comparsa dei relativi anticorpi.
Sonia Manaresi, presidente di Avis Provinciale Bologna, chiarisce:
“Ci tengo a sottolineare che nessun donatore ha dovuto posticipare o annullare la propria donazione. Il test NAT rappresenta infatti uno strumento efficace per garantire la sicurezza sia del donatore sia del ricevente, consentendo di intercettare eventuali infezioni virali in fase molto precoce, anche in assenza di sintomi.
Desidero ringraziare sentitamente tutti i cittadini che hanno donato sangue nelle scorse settimane e rivolgo un appello a chi ha già prenotato: non disdite il vostro appuntamento con la donazione. L’estate è un periodo particolarmente delicato, in cui si verifica un fisiologico calo delle donazioni, e non possiamo permetterci di far mancare sangue e plasma a chi ne ha bisogno.
Ad oggi, possiamo rassicurare tutta la cittadinanza che nessuna delle sacche controllate con test NAT nel 2025 è risultata positiva. Invitiamo comunque i donatori ad informare, in via precauzionale, la sede di Avis Provinciale in caso di comparsa di particolari sintomi nei 14 giorni successivi alla donazione.
Continuiamo a contare sulla generosità e sul senso di responsabilità della nostra comunità. Donare è un gesto semplice, ma fondamentale per salvare vite.“
LINK UTILI
- Notizia di Avis Emilia-Romagna con dichiarazioni di Roberto Pasini, presidente di Avis Emilia-Romagna e di Rino Biguzzi del Centro Regionale Sangue.
- Notizia di Avis Emilia-Romagna contenente la mappa aggiornata in tempo reale delle aree in cui si sono verificati casi autoctoni e la descrizione dei sintomi dei vari virus
- Sezione dedicata alle emergenze epidemiologiche del Centro Nazionale Sangue
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