Avis Provinciale Bologna festeggia la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue con un’iniziativa di sensibilizzazione al dono nello stabilimento Toyota Material Handling a Bologna. Le aziende che si impegnano a promuovere i valori della solidarietà sono stakeholder d’eccellenza per la diffusione della cultura del dono.
Mercoledì 14 giugno lo stabilimento della Toyota Material Handling Manufacturing Italy ha ospitato un punto informativo AVIS con l’obiettivo di festeggiare la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue sensibilizzando più dipendenti possibile sull’importanza della donazione del sangue e del plasma a tutela della salute pubblica.
Avis Provinciale Bologna crede fortemente nell’utilità di interventi come questo ed è per tale ragione che ha subito accolto con piacere la richiesta di Riccardo Magnanini, Purchasing Director, e Angela Bandieri, HR & Communication, di intervenire per la Giornata Mondiale all’interno di un progetto di Responsabilità Sociale di Impresa. Nello specifico, l’iniziativa si colloca all’interno della vision di Toyota Material Handling, ovvero “contribuire a rendere il mondo un posto migliore dove vivere”, e il dono del sangue è uno dei temi legati alla sostenibilità ambientale e sociale a cui il gruppo aziendale ha deciso di dare risalto a livello europeo, tema inserito anche all’interno della TMHE Sustainability Agenda.
Poter avere visibilità tra i più di 800 dipendenti dell’azienda è stato davvero prezioso. Per la giornata, infatti, è stato creato materiale congiunto AVIS-Toyota partendo dal manifesto creato da Avis Nazionale per la Giornata Mondiale di quest’anno. Inoltre, un video, creato dallo staff Avis in accordo con quello Toyota Material Handling, con tutte le informazioni utili sul come donare nel territorio metropolitano di Bologna, è andato in onda nello spazio mensa in tutto il suo orario di apertura. Tre schermi visibili in tre punti strategici della sala mensa hanno proiettato il video dalle 11,30 alle 14,30 e all’uscita della mensa sono state numerosissime le persone che si sono fermate a chiedere informazioni.
A presiedere lo stand i ragazzi del Servizio Civile, Matteo e Antonella, raggiunti dalla Presidente Sonia Manaresi al termine della manifestazione in sede. Diversi i donatori che sono venuti a fare un saluto allo stand Avis e a condividere la propria esperienza. A loro sono stati donati gadget per ringraziarli del loro contributo fondamentale per la nostra società, tra cui simpatici gadget per bambini da regalare ai loro figli.
La giornata ha portato ottimi risultati: più di 30 le iscrizioni online raccolte nella giornata stessa di mercoledì e tante le persone che si sono fermate al termine della pausa pranzo per chiedere informazioni.
Confidando di poter recuperare presto il calo delle donazioni registrato nel mese di maggio per via dell’alluvione che ha colpito il nostro territorio, Avis dà il benvenuto a tutti i nuovi donatori che iniziano oggi il loro percorso in Associazione.
Ad accogliere la nostra Presidente Fabio Giuliani, amministratore delegato dello stabilimento Toyota Material Handling. “Sono davvero contento di questa iniziativa – commenta Fabio Giuliani – da ex donatore credo fortemente nel lavoro di Avis e mi auguro che tanti dei nostri dipendenti decidano di iniziare a compiere questo gesto così prezioso per le nostre comunità. Affinché il sangue ci sia sempre per i malati. E quale giorno migliore per iniziare della Giornata Mondiale del Donatore?”
Sull’iniziativa si esprime anche Sonia Manaresi, Presidente di Avis Provinciale Bologna: “Tornare ad occuparci del contatto diretto con le singole persone ci dà una forza strepitosa, poter ascoltare dubbi e paure sulla donazione, spiegare cosa voglia dire iscriversi ad un’associazione come la nostra e quali siano i nostri valori chiave è un privilegio, soprattutto se ospitati da un’azienda di grande pregio sul nostro territorio, come Toyota. Questa nelle aziende è una delle attività che reputiamo chiave per la nostra opera di sensibilizzazione al dono, alla solidarietà e ai sani stili di vita e speriamo di poter continuare a farlo con altre realtà cittadine, perché crediamo che sensibilizzare il mondo del lavoro alla donazione faciliti i processi che portano i donatori ad assentarsi da lavoro per una giornata intera per andare a donare.”
Scrivi un commento