"#IoTiRaccontoChe...Prima dono poi parto": è il messaggio lanciato dalla campagna estiva di Avis, Fidas e Regione Emilia-Romagna. I testimonial della campagna? Veri donatori di sangue emiliano-romagnoli che hanno partecipato al contest lanciato sui Social Network nel corso dell'estate scorsa.

Campagna estiva Io Ti Racconto Che 2019

Nel corso di quest’anno appena trascorso, la campagna regionale #IoTiRaccontoChe – Chi dona sangue inizia un nuovo racconto – ha raccolto le testimonianze dei donatori che hanno voluto condividere le proprie esperienze sulla donazione. Alcuni di loro sono stati scelti diventando i nuovi volti della campagna e comparendo così nel materiale informativo: locandine, manifesti, cartoline, totem informativi.

La campagna verrà declinata su tutti i temi della donazione e degli stili di vita sani, veicolata dai visi e dai messaggi dei donatori/testimonial. Si parte con il tradizionale appello, a chi già dona sangue e plasma, di prenotare il dono prima di partire per le vacanze, in modo da non mettere a rischio le scorte estive.

I mesi caldi sono infatti particolarmente delicati per il Sistema sangue e non solo regionale: l’aumento di affluenza turistica e le azioni preventive messe in campo dal punto di vista della sorveglianza sui virus trasmessi dalle zanzare rendono necessaria una pianificazione precauzionale. Occorre scongiurare un possibile calo delle scorte.

Il materiale è distribuito alle Aziende sanitarie, al Centro regionale sangue e alle sedi di Avis e Fidas dove anche quest’anno sono presenti totem e corner informativi nei quali prosegue il racconto dei protagonisti: chi vorrà potrà lasciare il proprio messaggio, fotografarsi e condividere l’esperienza sui social. 

Di seguito solo alcune delle testimonianze lasciate dai nostri donatori. 

Campagna Io Ti Racconto Che Luca

“Quando mi hanno chiamato per fare il testimonial ero teso ed emozionato. Ma lo staff ha trasformato questa esperienza in un gioco e mi sono molto divertito. La mia ragazza recentemente ha avuto bisogno di trasfusioni e io, da donatore, ho capito davvero come è importante quel che facciamo.”

Campagna Io Ti Racconto Che Marianna

“Mi sono molto divertita a fare queste foto, e credo siano utili. Quando ho lasciato il messaggio davanti al totem al centro prelievi non sapevo a cosa andavo incontro: è stato bello vedere il percorso dallo scatto al risultato finale.”

Campagna Io Ti Racconto Che Stefano“Ho già fatto tantissime donazioni. Ho cominciato presto perché nel mio paese il parroco quando ti andavi a confessare per penitenza ti dava qualche preghiera e ti mandava a donare il sangue. Per fare qualcosa di concreto, diceva. È un’abitudine che non ho più perso.”

Campagna Io Ti Racconto Che Cristian

“Non avrei mai pensato di diventare un modello! Per essere qui oggi alla conferenza stampa ho preso mezza giornata di permesso e ne sono fiero e contento. Spero che questo lavoro serva a garantire un buon ricambio generazionale tra i donatori!”